Il consulente virtuale

atlante – problem solving

Il consulente virtuale ha tre significati: è un professionista che lavora in rete, un robot o assistente personale informatico, un gioco creativo.

Il consulente on line

Tutte le attività che non hanno bisogno di scambiare o trasformare atomi, ma solo bit, per citare la distinzione di Nicholas Negroponte, possono essere svolte da remoto grazie alla crescente velocità e potenza delle reti e alla versatilità delle piattaforme e delle applicazioni di comunicazione. Email, chat, videoconversazioni, condivisione di file, permettono di svolgere consulenze a distanza nei campi più svariati, dall’informatica dove il consulente può perfino gestire a distanza il computer del cliente, all’assistenza legale, finanziaria, fiscale, sanitaria. Con i sistemi di sicurezza attuali è possibile perfino apporre firme con valore legale su documenti che funzionari di banca, legali, notai richiedono ai clienti.

Io stesso offro servizi di consulenza on line, sia episodici e limitati ad un problema specifico, sia prolungati nel tempo per gestire interi progetti e strategie di cambiamento.

Il robot

L’assistente personale virtuale è un’applicazione che risponde a domande di qualsiasi genere, facendo da interfaccia più o meno intelligente per interpretare in modo utile e significativo l’enorme massa di informazioni presente in rete. Questo tipo di servizio può essere alimentato da persone fisiche che come esperti del settore forniscono risposte e consigli, oppure può essere completamente automatizzato come i chatbot dotati di intelligenza artificiale.

Il gioco creativo

Il gioco del “consulente virtuale” si usa come stimolo per sbloccare un brainstorming o un processo di problem solving creativo. Consiste nell’annunciare al gruppo che un illustre consulente verrà ad aiutarli a risolvere il loro problema.  I personaggi possono essere reali o immaginari, come gli eroi dei fumetti o delle favole, storici o contemporanei, o anche persone qualsiasi, purché siano conosciuti da tutto il gruppo, come atleti e artisti locali o colleghi di lavoro. 

Per esempio, una lista di nomi potrebbe comprendere Margherita Hack, Totò, Alex Zanardi, Chiara Ferragni, Lino Banfi, Renato Zero, Rita Levi Montalcini, Adriano Olivetti, San Francesco d’Assisi, Maria Montessori. L’importante è che facciano da stimolo per indurre il gruppo ad assumere punti di vista diversi per osservare il problema e cercare soluzioni a cui non si sarebbe pensato mantenendo il consueto modo di pensare. Possono essere sorteggiati pescando fra bigliettini predisposti, o scelti di comune accordo, o proposti dall’animatore del gruppo. Si può anche chiedere al gruppo di scegliere esso stesso i dieci nomi e di preparare le schede. Bisogna fare attenzione a non scegliere personaggi controversi o oggetto di dibattito politico o religioso. Se si opera con un gruppo internazionale, è opportuno tener conto delle diverse sensibilità culturali ed etiche.

Si possono usare una decina di pezzi di carta su cui saranno scritti i nomi dei personaggi da consultare, oppure carte da gioco predisposte o schede con l’immagine del personaggio e una breve sinossi delle sue caratteristiche, come gli esempi mostrati qui di seguito. Le schede possono essere stampate su carta o su cartoncino per farne grandi carte da gioco, o proiettate in modo che tutti possano tenerle presenti durante il gioco.

Dopo aver scelto il personaggio, l’animatore chiede: “Che cosa farebbe Marconi per risolvere il nostro problema? Che cosa ci consiglierebbe?” Si prende nota delle risposte del gruppo, invitandolo a svilupparle o approfondirle. E’ consigliabile non andare oltre i due o tre personaggi altrimenti il gruppo si stanca. Il personaggio serve solo come stimolo creativo, non c’è bisogno di rispettarne la realtà storica. Le sue caratteristiche possono essere anche esagerate o ridicolizzate, l’importante è che tenga sveglio il gruppo e lo stimoli. In tal senso il consulente virtuale può essere anche negativo come il Conte Dracula, o ingenuo come Forrest Gump.

Quando si ritiene di aver ottenuto una visione diversa del problema o un numero soddisfacente di idee e proposte, l’animatore può concludere la seduta facendo rilevare i risultati raggiunti e complimentandosi con i partecipanti.

 
scheda consulente virtuale

Sherlock Holmes – facsimile della scheda

Testo della scheda: “Investigatore creato da Conan Doyle nel 1887. Molto attivo, ha notevoli abilità logiche e deduttive, è abilissimo nei travestimenti e ama risolvere casi impossibili. Esperto di chimica, veleni e droghe, sa poco di letteratura e filosofia. Ottimo pugile e schermidore. Famoso per esaminare con accuratezza la scena del delitto alla ricerca di prove“.

scheda consulente virtuale

Guglielmo Marconi – facsimile della scheda

Testo della scheda: “1874-1937. Inventore, imprenditore, politico. Premio Nobel per l’invenzione del radiotelegrafo, sistema di comunicazione a distanza per mezzo di onde radio, da cui deriveranno radio e televisione. Si trasferisce a Londra per godere di finanziamenti migliori per i suoi esperimenti, ma resta sempre in contatto con l’Italia, diventando anche senatore. Nel 1901 realizza la prima trasmissione transoceanica collegando la Cornovaglia con Terranova, a 300 km dall’altro lato dell’Atlantico. Nel 1907 la Marconi Company inaugura il primo servizio di radiotelegrafia transatlantico. Nel 1922 il Marconi Research Center lancia dai pressi di Londra il primo servizio di intrattenimento radio. Alla sua morte le stazioni radio di tutto il mondo interruppero le trasmissioni per due minuti“.
.