Il corpo

Umberto Santucci in nordic walking

Se da giovani si può chiedere al corpo di sfidare i propri limiti, impegnandosi in maratone, sci estremo, parapendio, bungee jumping, ma anche nottate brave in discoteca ed eccessi di vario tipo, da anziani, e poi da vecchi, bisogna prendere atto dei propri limiti e amministrarli in modo saggio, per godersi la vita, non fare grandi privazioni, coltivare l’arte della moderazione.
La vecchiaia può diventare una bella palestra per la decrescita felice, allenandosi a fare poco di tutto, dove anche il tutto si riduce e il poco aumenta. La capacità di autoinganno della nostra mente ci aiuterà a concentrarci sul poco che possiamo fare, invece di rimpiangere quello che noin possiamo fare più. Scopriremo così che possiamo fare ancora tante cose.

I medici seguono le nostre patologie, ma noi dobbiamo fare la nostra parte con una vita sana ed equilibrata.
Dobbiamo diventare più prudenti, evitando attività e situazioni pericolose, giacché una caduta o un’infreddatura possono essere molto più pericolose in età avanzata. Se abbiamo malattie croniche come cardiopatie, malattie respiratorie, diabete, dobbiamo imparare a conviverci, giacché non possono guarire, ma solo peggiorare.
Un buon invecchiamento si comincia a preparare da giovani, diciamo intorno ai quaranta-cinquanta anni, facendo attenzione al regime alimentare, al movimento, all’uso di sostanze tossiche, allo stile di vita.

Quando abbiamo già raggiunto una bella età, faremo ancora più attenzione alle buone abitudini, con una alimentazione ben bilanciata e quantità ridotte di cibi e bevande dolci, gassate, alcooliche. Faremo attenzione a bere molta acqua, anche se da ragazzi fummo abituati a bere poco e a sopportare la sete.

Continueremo a fare l’attività sportiva che facevamo, tenendo conto però delle condizioni fisiche in cui ci troviamo. Per esempio, invece del jogging che sollecita troppo ginocchia e caviglie, faremo passeggiate con o senza i bastoncini. Il nordic walking è uno sport completo, mette in moto circa 700 muscoli e si può fare fino a tardissima età.
La ginnastica, a corpo libero o con attrezzi, possiamo farla in palestra, o possiamo attrezzarci in casa, come molti hanno fatto durante la pandemia Covid19. Fettucce TRX, elastici per estensioni, rotella addominale sono attrezzi non ingombranti ma versatili con cui possiamo farci una palestra in camera da letto a bassissimo costo.

Il tai chi, o taijijuan, è un’arte marziale cinese che fa parte del kung fu ma che, a differenza della pratica marziale vera e propria, se eseguita lentamente e con buoni maestri, è un’ottima pratica per mantenersi elastici e per migliorare l’equilibrio.
Infine la meditazione è la pratica che mette insieme il corpo e la mente e che può essere fatta ovunque, per pochi minuti o per lungo tempo, da soli o in compagnia. Si può prendere una pausa dalla routine quotidiana e meditare su tutto, seguendo il proprio istinto o applicando le tecniche dello yoga e dello zen. La meditazione ci aiuta a sviluppare quella calma, quel distacco, quella saggezza che dovrebbero accompagnare con naturalezza l’avanzare dell’età. Può esser fatta stando seduti o camminando, l’importante è concentrarsi su un’attività ripetitiva come i propri passi, il respiro, o perfino cucinare o disegnare.