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Alcune definizioni

definizioni

Insieme con la definizione dei contorni e delle caratteristiche del problema, è importante definire il significato dei termini che si usano. Spesso le discussioni avvengono perché allo stesso termine gli interlocutori danno significati diversi, ma non se lo dicono, per cui l’uno pensa che l’altro sia stupido o cattivo.
Ecco dunque alcune definizioni sintetiche di termini fondamentali nel problem solving. Per definizioni più complete rimando alle voci dell’Atlante di Problem Solving.
Problema
Dal greco pròblema, da proballo = metto avanti, popongo. Il problema è una questione da risolvere partendo da elementi noti mediante il ragionamento, e per la quale si propongono soluzioni. I problemi di aritmetica si risolvono con le operazioni, quelli di matematica con equazioni, quelli di geometria con figure geometriche. Formulare, impostare un problema significa enunciare i dati del problema (gli elementi noti) e la domanda a cui si chiede di rispondere. Risolvere un problema significa sviluppare algoritmi e fare calcoli che portino ad un risultato che soddisfa la domanda formulata nel problema.
Più in generale, il problema si riferisce ad una questione, una situazione difficile o complessa di cui si cerca la soluzione (circolare in auto in città è un problema), o ad un comportamento poco comprensibile o disfunzionale (questo è un ragazzo problematico). Il problema è qualcosa da rimuovere o da migliorare per raggiungere un obiettivo. Concretizza stati di disagio, ansia, preoccupazione, paura, dolore, desiderio, come qualcosa che possiamo risolvere. Va definito separandolo dalle condizioni che ne rappresentano l’ambiente. Va risolto con procedimenti, operazioni e strumenti adeguati al problema stesso.
Progetto
Dal francese projeter, tardo latino proiectare. E’ il piano relativo ad un lavoro da eseguire, elaborato in base a criteri di fattibilità. Va dall’astratto come idea, proposito, intenzione, al concreto come insieme di studi, disegni, plastici, previsioni di tempi e costi, di un’opera da eseguire.
Programma
Dal greco pro-gramma = scrivere prima. Il programma enuncia in modo dettagliato ciò che si vuole fare, la linea di condotta da seguire, gli obiettivi e i mezzi con cui si pensa di poterli raggiungere. Più in generale è usato come sinonimo di proposta, progetto. Va da ambiti molto ampi (programma di rimboschimento dell’Appennino umbro) a situazioni limitate (un bel programmino per la serata). Nel primo caso è un insieme di progetti, nel secondo caso può essere anche un semplice messaggino sms.
E’ anche un elenco di operazioni da eseguire o eventi a cui assistere, come un palinsesto televisivo, un programma teatrale, il programma della stagione lirica del teatro dell’Opera, o più modestamente l’elenco dei compiti della giornata.

L’etimologia di problemaprogetto e programma ci porta a qualcosa che si spinge in avanti, verso una visione futura. Proiettare se stessi e la propria immaginazione verso altri tempi, altri luoghi, altre situazioni, ma anche preparare prima ciò che dovrà realizzarsi in seguito.
Il problema nasce comunque da una proiezione nel futuro e dal peso del passato (poiché le cose sono andate in un certo modo, vorrei che andassero in un altro modo). Progetto e programma sono prescrizioni di cose da fare.
Problema, progetto e programma possono essere sia contenitori sia contenuti. Un problema può contenere progetti e programmi che hanno lo scopo di risolverne una parte o il tutto. Un progetto può contenere problemi di sicurezza, per esempio. Un programma può essere un insieme di progetti, per esempio un programma di urbanizzazione.

Teorema
Dal greco theorèo = esamino, da cui anche “teoria”. Il teorema è la proposizione che viene dimostrata mediante un ragionamento fondato su ipotesi o premesse assunte come vere o precedentemente dimostrate.
Algoritmo
Procedura o formula per risolvere un problema. Il termine deriva dal nome del matemaico arabo Al-Khowarizmi (sec. IX). Un programma per computer può essere visto come un elaborato algoritmo. Nelle scienze matematiche e informatiche un algoritmo generalmente indica una piccola procedura che risolve un problema ricorrente, o uno schema uniforme per risolvere una classe di problemi. E’ una procedura di calcolo ben definita che, a partire da determinati valori in ingresso, fornisce determinati valori in uscita. Lo scopo principale dell’uso degli algoritmi è la risoluzione di problemi, dai più semplici, come l’ordinamento di una lista di numeri o nomi, fino a quelli più complessi, come la gestione delle missioni spaziali o la mappatura del genoma umano. L’intelligenza artificiale combina algoritmi di diverso tipo per fornire risultati sempre più evoluti.
Enigma
Dal greco ainigma = parola oscura. E’ un breve componimento in prosa o in versi dove, in termini oscuri, ambigui o allegorici, si esprime un concetto o una parola da indovinare. Per estensione indica un discorso oscuro, confuso, reticente, difficile da capire. O una persona o cosa difficile a definirsi, spiegarsi, comprendersi. O a qualcosa di misterioso. L’enigmistica racchiude giochi di abilità e di pazienza.
Mistero
Il mistero è una porta chiusa, di cui non si ha la chiave. Viene dal greco myo, chiudo, riferito ai segreti riservati solo agli iniziati. Il problema è una porta da aprire, di cui si deve cercare la chiave, la serratura, il sistema di apertura.
Il pensiero magico predilige il mistero, come qualcosa di sublime, di affascinante ma anche di inquietante, che stimola la fantasia e suscita emozioni. Il pensiero razionale e scientifico preferisce trasformare il mistero in problema, ossia in qualcosa che si può studiare, capire, risolvere, tralasciando tutto quello che non è riducibile alle dimensioni del problema.
Problem setting
Processo teorico e pratico che serve a trasformare un disagio in un problema, in una questione ben definita. Precede il problem solving, e risponde alla domanda: che cosa fare?
Problem solving
Processo che segue il problem setting e serve a trovare soluzioni che soddisfino le richieste formulate nel setting. Il solving risponde alla domanda: come fare?, e dopo aver trovato le soluzioni trasforma il problema ben definito in un obierttivo da raggiungere e in un progetto con cui raggiungerlo.