Il problem solving si sviluppa come progetto, e va gestito con le tecniche del project management, che ha lo scopo di ottimizzare tempi, costi e qualità.

Nella pagina aggregatrice sul project management si trovano tutte le voci dell’Atlante di problem solving relative alla gestione di progetti tradizionali e agili, dall’ormai secolare diagramma di Gantt allo scrum, usato principalmente per progetti agili di informatica.

Possiamo gestire i nostri progetti con una semplice agenda cartacea o informatica come Outlook, o con un foglio di calcolo, o con i numerosi programmi dedicati, che vanno dall’usatissimo MS Project fino a programmi molto sofisticati e complessi che si interfacciano con sistemi gestionali e cruscotti aziendali.

Programmi specifici sono dedicati all’agile project management, come Asana, Teamwork o Wrike.

Ma se proprio vogliamo semplificare al massimo la gestione dei nostri progetti gli strumenti indispensabili sono wbs e Gantt.

La WBS è la scomposizione di un problema o di un progetto in tante piccole attività che vengono assegnate alle persone che dovranno svolgerle per arrivare alla soluzione del problema o ai risultati previsti dal progetto.

Il diagramma di Gantt è una visualizzazione sinottica delle attività organizzate per strutture gerarchiche e per successioni temporali. Mette in fila le cose da fare individuate con la wbs rappresentandone con una barra l’inizio e la fine dell’attività.

Se si vuole indicare il percorso critico di un progetto si può usare il reticolo PERT con evidenziazione del percorso critico o CPM.

Insieme o separatamente, Pert e Gantt permettono di tenere sotto controllo lo svolgimento corretto del progetto con un semplice colpo d’occhio.