CEDAC

atlante – management

Il sistema CEDAC serve a eliminare sprechi e difetti di prodotto, processo, scorte, tempi, efficienza, coinvolgendo tutto il personale.

Il nome è l’acronimo di Cause Effect Diagram with Additional Cards, diagramma causa-effetto con aggiunta di cartellini. Infatti si tratta di un uso particolare del diagramma causa/effetto o a lisca di pesce di Ishikawa, sviluppato da Ryuji Fukuda negli anni 70 nell’ambito delle pratiche di qualità totale e lean organization.

Il sistema si usa in un reparto produttivo o a proposito di un progetto o di un problema. Si raccoglie il materiale relativo al tipo di miglioramenti su cui si vuole intervenire, si costituisce il gruppo di lavoro che può essere formato dai lavoratori stessi del reparto o dal team di progetto, si scelgono le due persone che avranno il ruiolo di conduttore/animatore del gruppo, e di esperto del settore. Si definisce l’obiettivo da raggiungere, con le caratteristiche SMART. Si colloca nel reparto un tabellone che deve essere ben visibile e facilmente accessibile a tutti i partecipanti, che in qualunque momento possono applicarvi cartellini post it gialli con le cause dei malfunzionamenti, e azzurri con le soluzioni proposte.

cedac

Il tabellone è diviso in due parti. A sinistra c’è la lisca di pesce dove verranno applicati i cartellini post it sulle lische relative, che possono essere dedicate a problemi di macchinari, materiali, mano d’opera, netodi e procedure, o a qualsiasi altra caratteristica o argomento possano essere ritenuti pertinenti. I cartellini si applicano in gruppo durante una seduta di brainstorming, o anche individualmente per un certo periodo di tempo, in base a ciò che viene in mente o che si rileva durante la lavorazione presa in esame.

I cartellini gialli contengono le cause dei difetti, quelli azzurri le soluzioni. Sui cartellini azzurri possono essere applicati bollini colorati: i post it senza bollino sono soluzioni in attesa, un bollino indica che la soluzione è in preparazione, due bollini che se ne sta facendo un test, tre bollini che funziona e può essere adottata e messa a sistema.
Nella parte destra del tabellone è indicato il problema con i suoi dati descrittivi, l’obiettivo, e un grafico che visualizza il progredire del miglioramento, con il cartellino della soluzione che ha funzionato se la curva ha un andamento positivo, o che non ha funzionato nel caso contrario, e la relativa data (la curva positiva si alza se l’obiettivo richiede di aumentare qualcosa come la produzione, si abbassa se si devono ridurre sprechi e difetti).

Procedendo in tal modo, le soluzioni non vengono fornite dal più autorevole o dal più esperto, ma da tutti quelli che ci lavorano, incrementandone il coinvolgimento e la motivazione.

Il CEDAC è particolarmente indicato in programmi e iniziative di miglioramento continuo quando si presentano le condizioni che seguono:

  • la soluzione dei problemi deve essere svolta in officina o sul luogo di lavoro, per coinvolgere regolarmente gli attori sul campo incoraggiando il loro contributo attraverso la vicinanza al tabellone;
  • si vuole monitorare da vicino l’impatto di un’azione sul sistema e i suoi effetti sul raggiungimento dell’obiettivo;
  • il problema ha una complessità media;
  • si vogliono rendere visivi i risultati che promuoveranno l’allineamento delle azioni di tutti verso un obiettivo comune.