Dick and Carey

Dick and Carey

Se ADDIE è il modello di ISD più diffuso nelle imprese, questo modello è il più usato nelle scuole. Creato nel 1978, si compone di dieci elementi.

Identificare obiettivi formativi
Descrivere che cosa l’allievo deve saper fare alla fine del corso. Descrivere per grandi linee non quello che vuol fare il docente o il produttore del corso, ma quello che dovrà saper fare il discente.

Fare un’analisi didattica
Identificare l’esatto gap fra la prestazione attuale e quella desiderata. Da qui deriva ciò che l’allievo deve imparare per colmare il gap. Identificare i passi da compiere per svolgere i compiti che porteranno alla prestazione desiderata.

Identificare comportamenti di entrata
Identificare le caratteristiche generali dell’allievo (livelli di competenza, esperienza, motivazione, dati anagrafici e demografici). Scopo delle informazioni è identificare il punto di partenza corretto dell’istruzione per non far perdere tempo a rivedere il materiale già noto e per non omettere contenuti da acquisire. Lo scopo è inserire le nuove istruzioni dentro impalcature preesistenti.

Definire gli obiettivi di prestazione
Descrivere compiti e capacità da apprendere, requisiti e criteri, condizioni in cui i compiti vanno svolti.

Sviluppare strumenti di valutazione
Creare test e valutazioni con cui assicurarsi che gli studenti soddisfino i prerequisiti necessari per l’esecuzione delle nuove competenze, misurare i progressi del discente, valutare il processo di apprendimento.

Sviluppare strategie formative
Creare un progetto per individuare, organizzare e pianificare le attività di apprendimento.

Sviluppare e scegliere i materiali
Partendo dal progetto precedente, sviluppare in dettaglio attività e contenuti formativi, riusando il più possibile materiali esistenti.

Progettare e guidare la valutazione formativa
Utilizzare metodi di progettazione iterativi, come prototipi, piccole prove sul campo, interviste con potenziali studenti in modo da poter raccogliere dati per evidenziare le aree di miglioramento nel materiale didattico prima di proporlo per l’uso.

Progettare e guidare la valutazione sommativa
Giudicare l’efficacia dell’intero programma focalizzandosi sul risultato: ha funzionato come previsto? Eseguire la valutazione dopo ogni lezione o attività di formazione per approvarla o meno.

Istruzioni di revisione
Utilizzare i dati dei due tipi di valutazione precedenti per esaminare la validità del materiale didattico e rivederlo se necessario.

http://www.nwlink.com/~donclark/history_isd/carey.html