Tablet
Il tablet è un dispositivo elettronico portatile composto da un touch screen come principale fonte di input e output, che sostituisce completamente o in parte un computer, adatto per giocare, lavorare o studiare. Se lo smartphone è un dispositivo multimedfiale da tenere in tasca, il tablet è un dispositivo multimediale da tenere in borsa o sul tavolo, per leggere, scrivere, giocare, guardare e mostrare immagini e video, ma sostanzialmente con esso si può fare tutto quello che si fa con uno smartphone.
Le prime tavolette risalgono agli anni ’80 del secolo scorso e venivano usate da operatori sul campo in ambito scientifico, militare e industriale, per comunicare e scambiarsi dati alfanumerici con le sedi centrali.
Nel 2002 Bill Gates presentò al grande pubblico il Tablet PC, un computer portatile con stilo che usava Windows XP Professional e componenti per il riconoscimento della scrittura a mano libera, l’input vocale, vari tipi di tastiera on-screen, un set di driver per la gestione degli schermi a pressione e la gestione dell’orientamento. Come sua tradizione, Microsoft si limitò al software da preinstallare in computer realizzati dai diversi partner.
Otto anni dopo, nel 2010, Steve Jobs presenta il primo Ipad come variazione ingradita dell’Iphone che tre anni prima aveva rivoluzionato il mercato degli smartphone. Il primo modello non aveva telecamere, gli ultimi modelli hano telecamera anteriore e posteriore, registratore e riproduttore audio, display ad alta risoluzione.
Nel 2011 è uscito il sistema operativo Android che ha reso possibile il fiorire di numerosi concorrenti di Iphone e Ipad.
I dispositivi mobili quindi si sono sviluppati secondo due direzioni:
– rendere il PC portatile, leggero, gestibile con le dita o con la voce,
– migliorare le caratteristiche visive e operative di uno smartphone ingrandendone il più possibile lo schermo.
La situazione attuale vede numerosi modelli di smartphone e tablet con caratteristiche simili, dove fino ad uno schermo di 7′ parliamo di smartphone, oltre andiamo nel campo dei tablet.
La foto in alto mostra un tablet del tipo smartphone gigante con sistema operativo Android, quella in basso un tablet computer con tastiera fisica e sistema operativo Windows.
Dal punto di vista della comunicazione multimediale e della gestione a vista lo smartphone è uno strumento multiuso da tenere in tasca e da usare principalmente per acquisire e trasmettere contenuti multimediali, il tablet è uno strumento da tenere in borsa o sul tavolo per mostrare video e foto e fare videoconferenze, oltre che per navigare sul web, leggere e scrivere.
In sintesi, oggi con uno smartphone si fa quasi tutto, dal comunicare al produrre contenuti multimediali. Con una tavoletta a colori si guardano e si mostrano immagini e video, si leggono giornali, riviste e libri illustrati, si producono immagini vettoriali e bitmap. Con un ereader si leggono libri non illustrati, come romanzi e saggi. L’ereader è una tavoletta in bianco e nero che usa un sistema di visualizzazione dei caratteri molto nitido e riposante per la vista, particolarmente adatto per leggere testi lunghi, mentre con smartphone e tablet si preferisce far scorrere rapidamente testi e immagini per soffermarsi su quanto interessa. Se invece si vuole avere un vero e proprio computer con tastiera e stilo, con dimensioni ridotte per portarlo in giro, è preferibile un netbook. In genere però si tende ad usare, alternativamente o combinai fra loro, tutti questi apparecchi per una comunicazione che si va facendo sempre più multimediale e multimodale.
A sinistra il tablet Ipad Pro con il monitor da 12,9′ Retina, un brevetto Apple di particolare nitidezza e ricchezza di colori e particolari, e gli obiettivi sul retro. E’ particolarmente adatto alla fruizione di immagini e alla lettura di testi in formato pdf, da ingrandire con le dita per ottimizzarne la leggibilità.
A destra un e-reader Kobo con la penna per fare annotazioni sui testi in lettura. L’e-reader è ua tavoletta particolarmente adatta alla lettura grazie alla tecnologia e-ink, che utilizza uno strato di microsferette metà bianche e metà nere, che si girano a seconda degli impulsi che ricevono e così rendono visibili le parole da leggere. Se non si cambia pagina l’e-reader non consuma elettricità. Per ottimizzare la leggibilità degli ebook in formato epub nelle preferenze si possono ingrandire i caratteri a piacimento. Inoltre, a differenza dei tablet retroilluminati, si ha un’ottima lettura anche in pieno sole. Non è adatto alle immagini perché è in bianco e nero.