Fit ageing

Invecchiare Bene con il problem solving

Invecchiare è la condizione che riguarda tutti noi, un dato biologico e temporale. Ma la qualità di quest’età non è un destino; è il problema che possiamo e dobbiamo affrontare. L’invecchiamento può essere un esempio pratico di come le tecniche di problem solving trasformano una condizione universale in una sfida gestibile, arrivando alla soluzione: il fit ageing, o invecchiare bene.
Con l’allungamento della vita media, la terza e la quarta età non sono più una fase di attesa della fine, ma una stagione di maturità, saggezza e opportunità.
Il problem solving applicato alla propria vita aiuta a ristrutturare la percezione della vecchiaia da mesto declino a sereno compimento.
In sintesi:

  • la condizione: tutti invecchiano,
  • il problema: come prepararsi alla vecchiaia, come gestirla quando arriva e come affrontare l’invecchiamento degli altri.
  • la soluzione (fit ageing): invecchiare bene, prepararsi per tempo, con strategie di decrescita attiva ma temperata da distacco e contemplazione.
mente corpo relazioni

I tre pilastri della fitness

La strategia del fit ageing si basa su tre elementi interconnessi: salute per la mente, salute per il corpo e relazioni per la salute.
Clicca sui titoli seguenti per scoprire tecniche e strumenti specifici.

Il cervello perde neuroni, ma la mente non invecchia: si affina. È fondamentale nutrirla ed esercitarla con letture, giochi, viaggi e con l’apprendimento costante di tecniche tradizionali e innovative.

Non potremo più compiere imprese estreme, ma si apre un mondo di attività accessibili e benefiche: passeggiate, nordic walking, tai chi, meditazione. Sfruttiamo gli apparecchi di fitness dei parchi e l’attività dolce per tenere in buono stato l’apparato motorio.

Una solida rete di relazioni è un elemento chiave del benessere. Affianchiamo le reti virtuali con la coabitazione, gli incontri con parenti e amici, la partecipazione ad attività sociali. La mappa delle relazioni ci aiuta a organizzarle e svilupparle attivamente.

Visioni e prospettive

La vecchiaia cresciuta e costruita: oltre il preconcetto

La vera sfida è riprogrammare l’idea che abbiamo della vecchiaia. Attraverso il problem solving applichiamo concetti come l’autoinganno, la fantasia del miracolo, la proattività per: 

  • decidere come vogliamo invecchiare, un po’ prima di invecchiare veramente,
  • valorizzare la presbiopia che ci fa vedere con distacco e sintesi,
  • vedere il panorama della vita vissuta con gli altri e nel mondo.

Fra gli strumenti di autoanalisi un posto privilegiato è occupato dal racconto della propria vita, che possiamo fare a voce se c’è qualcuno che ci ascolta, oppure con pagine di diario, scritti, fotografie, video. Serve a scoprire che cosa ricordiamo, come possiamo ricordare meglio, quali sono i tesori del nostro passato, che può accadere ancora in futuro.

Consigli per Approfondire

Qui puoi trovare le risorse che approfondiscono il mio pensiero sul fit ageing, alcuni riferimenti culturali e la possibilità di un contatto diretto.

Le mie pubblicazioni

Nel mezzo del cammin

Il libro cerca di costruire una visione dell’anzianità e della vecchiaia positiva, serena, attiva, con la faccia rivolta al futuro invece che al passato. Si occupa del corpo, della mente, del cambiamento che si può ottenere da soli o facendosi aiutare da esperti.

La vecchiaia come costruzione mentale

L’agile opuscolo fa capire come possiamo cambiare il nostro punto di vista sull’invecchiamento, volgendolo al positivo.

Letture e visioni consigliate

Opinioni e visioni di scrittori e pensatori, dagli antichi ad oggi. La vecchiaia come protagonista positiva nel cinema e nelle serie tv.

Hai delle domande?

Se sei all’inizio di questa riflessione, potresti chiederti e chiedermi: come si definisce un “problema” di invecchiamento? Qual è il ruolo delle nuove tecnologie? Come si supera la paura del declino? Incoraggiami a risolvere i tuoi dubbi. Contattami con le tue domande.