La Socint (social media intelligence) estrae informazioni dall’analisi dei social media, sotto il profilo dei contenuti scambiati e delle relazioni fra gli utenti. Si serve di sistemi capaci di insinuarsi in reti e canali sociali per tracciare profili, scoprire relazioni, individuare argomenti emergenti nei flussi di comunicazioni.

I contenuti sono studiati con motori semantici che filtrano le grandi quantità di dati, le relazioni con la visualizzazione dei dati relativi ai tipi di scambi che avvengono fra gli utenti delle reti sociali. Oltre all’analisi automatica dei flussi, si cerca di infilarsi dentro cerchie ristrette e private creando falsi profili e stringendo amicizia con alcuni membri del gruppo che si vuole studiare, o usando mezzi illeciti come virus, trojan e azioni di phishing con cui appropriarsi di informazioni riservate come dati sensibili, password, accessi a conti bancari.

Questi tipi di analisi si usano nell’industria, nel marketing, da parte di servizi segreti, polizia, geopolitica, sociologia.