Data base

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Un data base o banca dati è una raccolta di informazioni strutturate archiviate elettronicamente in un sistema informatico. I dati sono normalmente controllati da programmi di gestione e di ricerca detti DBSM (database management system). Il termine data base nell’uso comune comprende sia la banca dati sia il software di gestione.
Nei più comuni tipi di data base i dati organizzati in righe e colonne sono raccolti in tabelle per facilitare la ricerca. I dati possono essere facilmente raggiunti, gestiti, modificati, aggiornati, controllati e organizzati. La maggior parte dei data base usano lo structured query language (SQL) per archiviare e cercare i dati.

Una piccola banca dati può stare in un hard disk locale, banche dati più grandi risiedono su cluster di computer o su server cloud. Per realizzare un data base si considera la modellazione dei dati, l’archiviazione e la rappresentazione dei dati, linguaggi di interrogazione, sicurezza e protezione dei dati sensibili, possibilità di accessi multipli e tolleranza ai guasti.

data base management system DBMS

 

Un data base è un deposito, un magazzino di dati organizzati in modo relazionale, gerarchico o ad oggetti. E’ gestito da un DBMS (Data Base Management System, sistema di gestione dei dati) che definisce i dati, li archivia, esegue operazioni di ricerca, li aggiorna e li gestisce estraendo i dati richiesti, analizzandoli e trasformandoli in modo significativo, caricandoli nei server, condividendoli con i team interessati. Attraverso il DBMS si interfacciano col data base le applicazioni, altri sistemi DBMS e gli utenti che richiedono il dato desiderato.

Dalla loro introduzione nei primi anni ’60 i data base hanno avuto una grande evoluzione fino agli attuali data base cloud (con dati archiviati in remoto e accessibili da qualsiasi apparecchiatura) e self-driving (capaci di regolare autonomamente la propria configurazione). SI è passati da architetture centralizzate ad architetture parallele e distribuite, fino alle warehouse dotate di intelligenza artificiale.

I data base sono di vari tipi.
Data base relazionali, che prevalsero negli anni ’80, con i dati organizzati per tabelle, che riducono la ridondanza di dati inutilmente duplicati.
Data base orientati agli oggetti, con i dati considerati come oggetti programmabili.
Data base distribuiti, dove i dati sono archiviati su diversi computer vicini o lontani.
Data warehouses, depositi centralizzati di dati, progettati in modo da velocizzare ricerche ed analisi.
Data base NoSQL, o data base non relazionali, con dati semistrutturati o non strutturati.
Data base grafici, che archiviano i dati come entità e relazioni fra entità, e ricerche che si fanno in modo visivo.
Data base OLTP, per grandi numeri di transazioni fatte da molti utenti.
Data base open source, con codice sorgente aperto.
Data base cloud, con dati strutturati e non che risiedono su piattaforme private o pubbliche, che possono funzionare anche as a service.
Data base multimodello, che possono ospitare vari tipi di dati.
Data base self-driving, o data base autonomi, sono cloud e usano il machine learning per automatizzare ottimizzazione, sicurezza, backup, aggiornamenti.

La transazione è una qualsiasi operazione di modifica su una banca dati. Essa deve rispettare le regole compendiate negli acronimi ACID (Atomicità, Coerenza, Isolamento e Durabilità) e CRUD (Create, Read, Update, Delete: crea, leggi, aggiorna, cancella).
La sicurezza di un data base consiste nell’ impedire che la base dati venga danneggiata da interventi accidentali o non autorizzati.