CRM

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La sigla CRM può avere due significati.

A. Customer Relationship Marketing o marketing delle relazioni con i clienti, è un tipo di marketing sviluppatosi negli anni ’90 insieme con i personal computer che hanno reso possibile gestire consistenti data base di clienti anche ad aziende medio-piccole, con costi relativamente ridotti. Il CRM si basa sul concetto che è molto meno dispendioso cercare di tenersi i clienti acquisiti che cercare di acquisirne di nuovi, quindi più che all’ampliamento dello share, mira alla fidelizzazione delle nicchie. Il CRM si serve ampiamente dell’informatica, dal data base di profili dei clienti alla presenza sui social network. I dati raccolti sul cliente permettono di diversificare e personalizzare le offerte, fino agli algoritmi di intelligenza artificiale che, analizzando i big data raccolti setacciando i social network, finiscono per profilare ognuno di noi orientando le nostre scelte in base alle nostre preferenze.

B. Cause related marketing o marketing di giusta causa unisce l’impegno comune di aziende profit e no-profit per conseguire vantaggi per una causa ritenuta nobile e giusta. Prese forma nel 1983 col progetto di restauro della Statua della Libertà promosso da American Express. L’impresa profit mette a disposizione la sua clientela e i suoi fondi, e acquista una migliore reputazione nei confronti dei clienti potenziali che per convinzioni, cultura, strato sociale, sono sensibili alla causa proposta. Tutta l’economia circolare, ambientale, delle energie alternative, della solidarietà, si avvantaggia di questo tipo di marketing che fa da ponte fra il brutale profitto e l’angelica generosità.

Alcune cause vanno oltre una singola azienda, perché aggregano diverse aziende, enti, privati in un certo tipo di impegno. Pensiamo al nastro rosso per la lotta all’AIDS e quello rosa per la lotta al cancro al seno o celeste per il cancro alla prostata.