RCD - Rapid content development

atlanteformazione

Il Rapid Content Development (RCD) è un modello di progettazione agile di sistemi didattici che presenta una fase di preparazione, un design iterativo, componenti riutilizzabili basati su modelli e strumenti di elearning per un’esecuzione rapida ed economica. E’ detto anche eLearning rapido per la capacità di soddisfare richieste just-in-time.

Più che una struttura rigida, è un concetto che utilizza tutti i software e le procedure che servono a realizzare ed erogare materiali didattici in tempi brevi e a basso costo. Tuttavia, per essere efficace, deve essere utilizzato all’interno di una strategia didattica completa e complessa ed è caratterizzato da contenuti che tendono a cambiare velocemente o a diventare presto obsoleti.

Ci sono alcune caratteristiche generalmente accettate di Rapid Content Development, tra cui:

  • Progetti di design del corso che durano 2-3 settimane.
  • L’uso di strumenti di authoring rapido.
  • Gli esperti del settore propongono e scrivono i contenuti originali.
  • Una libreria di modelli standard per la creazione di corsi.

Il rapid elearning snellisce le procedure per produrre ed erogare i materiali didattici.
Infatti, nella creazione ed erogazione di un corso elearning classico è previsto l’intervento di diverse figure professionali specializzate nelle molteplici fasi di cui esso è composto, come coloro che analizzano le richieste del committente, i progettisti, gli esperti della materia, grafici, sviluppatori, designer di interfacce utente, e così via, con tempi e costi piuttosto alti.

Il rapid elearning viene utilizzato in questi casi come strategia per la creazione e l’erogazione di contenuti didattici online, con software e procedure che riducono i tempi e facilitano la progettazione e la realizzazione dei corsi.
La creazione dei contenuti è rapida, in genere poche settimane; i software maggiormente utilizzati sono semplici ed intuitivi (PowerPoint, Libre Office o altri software per la creazione di presentazioni); vengono usati soprattutto contenuti multimediali. e i moduli sono brevi tanto da poter essere fruiti in meno di un’ora, solitamente mezz’ora o meno; i contenuti sono interessanti e coinvolgenti.

Lo sviluppo rapido di contenuti può essere utilizzato come parte introduttiva di un percorso formativo più ampio per favorire un apprendimento più veloce da parte del discente, con contenuti da creare in poco tempo o che cambiano velocemente, ad esempio come quelli ottenuti prima o dopo le fasi di collaborazione tra studenti o durante i webinar. Il rapid elearning può essere fruito con dispositivi fissi e mobili, quali pc, portatili, smartphone, tablet e simili, quindi è a disposizione di tutti, ogni giorno, solo quando serve, come accade per il microlearning, fatto di piccoli e brevi moduli formativi che forniscono nozioni concentrate e precise come soluzioni specifiche a problemi del discente.