Rewriting

La riscrittura di un testo scritto da altri o da noi stessi è un’attività molto praticata nella scrittura professionale.
Il testo potrebbe essere un insieme di appunti disordinati presi al volo durante una conferenza, un’intervista o un sopralluogo, o può essere la prima stesura di una relazione, che poi va ripulita, limata, precisata nei termini e nei concetti.

Il rewriting viene fatto nelle case editrici e nelle redazioni dei giornali per migliorare lo stile dell’autore e renderlo meglio allineato con lo stile editoriale della collana, della rubrica, della testata.
Può essere fatto per ampliare un testo sviluppandone meglio le parti appena accennate, oppure per sintetizzarlo per renderlo più breve in base al medium su cui deve apparire o allo spazio a disposizione.

Una forma delicata di rewriting è la riscrittura in linguaggio piano di testi tecnici, scientifici, specialistici, esoterici. Qualcosa del genere avviene anche nel giornalismo e nella pratica quotidiana con testi burocratici o politici che tendono a celare i significati invece di renderli comprensibili ai più.
In un mondo globalizzato, multiculturale e multietnico, il rewriting serve anche a tradurre e adattare contenuti da un popolo all’altro, da un’etnia all’altra, da una comunità all’altra.