Ancoraggio

ancoraggio

atlante –  comunicazione

L’ancoraggio è una tecnica di ipnosi e suggestione con cui si associa una sensazione fisica ad un comportamento interno, in modo che lo stimolo sensoriale porti ad un cambiamento dello stato d’animo.
Alla memoria cosciente – voglio ricordare che cosa ho fatto l’altro ieri – si aggiunge una memoria inconscia di cose che abbiamo sepolto nella nostra psiche più profonda, ma che vengono richiamate da un profumo, da un motivo musicale, da un luogo, da una sensazione fisica. Ciò accade perché quel ricordo (il primo bacio) è “ancorato” a qualcosa che lo fa tornare in mente (il profumo di ciclamini).

Il fenomeno è stato studiato dal fisiologo russo Ivan Pavlov nei primi del ‘900, col nome di “riflesso condizionato”: se suoniamo un campanello quando diamo da mangiare ad un cane, ogni volta che sentirà quel suono il cane avrà l’acquolina in bocca, anche se il cibo non c’è. Skinner riprese la teoria applicandola all’apprendimento, rinforzato da associazioni positive e compromesso da associazioni negative. Milton Erickson se ne è servito nelle sue pratiche ipnotiche, acquisite poi dalla PNL.
La tecnica si serve anche della capacità di autoinganno del cervello. Se sono affaticato aumenta il mio ritmo respiratorio, se sono riposato anche il respiro si calma e rallenta. Quindi, se respiro lentamente, anche il cervello si calma.
Il nostro stato emotivo è il risultato di una combinazione tra processi fisici e mentali che influenzano il modo in cui il soggetto si relaziona con altre persone, e con quanta energia o entusiasmo è possibile porsi in determinati contesti. Il nostro stato influenza anche come noi filtriamo le informazioni.

L’ancoraggio è uno stimolo capace di influenzare lo stato mentale ed emotivo di una persona, riportandolo al presente. Se lo stimolo è associato a stati d’animo positivi, induce effetti positivi. Se è associato ad esperienze spiacevoli, si può disancorare riassociandolo ad altri stimoli. Per esempio, possiamo associare alla mano destra il miglioramento della situazione in seguito ad un certo comportamento, alla mano sinistra il peggioramento. Se alziamo la mano destra e abbassiamo la sinistra, rendiamo concreto il miglioramento. Ogni volta che mettiamo qualcosa sulla mano destra e la alziamo, ci predisponiamo al miglioramento.

Possiamo applicare l’ancoraggio anche alla nostra pratica quotidiana di problem solving, mettendoci in condizioni piacevoli per favorire una visione più ottimistica. Per esempio possiamo usare i Sei Cappelli di De Bono, dove il cappello di un certo colore è ancorato all’atteggiamento ottimistico, pessimistico, creativo, organizzativo.